Presentazione


INTRODUZIONE E PRESENTAZIONE

Mi chiamo Antonio Stanco, sono uno studente di Fisioterapia all' Universidad Europea de Madrid. Il mondo della fisioterapia ma dello stretching in primis mi ha sempre affascinato. Quando si parla di stretching troveremo diverse scuole di pensiero o diversi modi di effettuarlo.

In questo mio piccolo spazio concesso, come già accennato precedentemente, parlerò dello Stretching, in particolare di 3 muscoli ( Scaleno Posteriore , Pronatore Rotondo e Peroneo Laterale Lungo) , per favorire l'apprendimento o semplicemente stimolare la curiosità del lettore.
La termologia sopra citata sicuramente vi suonerà familiare, poichè nell'ambito sportivo è spesso utilizzata, come fattore di riscaldamento per preparare il muscolo ( migliorando l'elasticità e flessibilità ) o anche post attività per diminuire la tensione muscolare.
Ricordiamo invece che non si deve limitare solo al campo sportivo, d'altronde, lo stretching è trattato anche per altri scopi, come:

  • migliora la coordinazione e la propriocezione 
  • previene traumi muscolari e tendinei 
  • migliora l'escursione articolare,
  • diminuisce il dolore
  • migliora la sinergia agonista e antagonista
  • previene l'atrofia e la degenerazione muscolare dal disuso 
  • migliora la qualità di rigenerazione tissutale del muscolo e del tendine
In questo vasto mondo troveremo diversi tipi di stretching, in questo contesto parleremo solo di Stretching passivo tipo I, ( dove la figura del Fisioterapista la fa da padrone, dato che è colui che provoca l'allungamento muscolare al paziente, stando sempre attenti al dosaggio, forza e velocità con cui si effettua, e al tipo di problematica riscontrata ) e dell'Autostretching passivo, dove il paziente lo svolge autonomamente. 

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